STORIA E CONTESTOIL CONTESTO ECONOMICONel territorio dell'Istituto Comprensivo l'economia è basata soprattutto sul settore secondario (zona artigianale di S. Pietro) sul settore terziario, e dei servizi (distretto sanitario, ferrovia, uffici postali, comuni, casa di riposo, istituti bancari, scuole …). Il fenomeno emigrazione ha subito negli ultimi anni una riduzione, in favore del fenomeno opposto dell'immigrazione soprattutto dai paesi del Mediterraneo o dall'Africa Centrale o dall'India o dall'America Latina. L'attività agricola viene ora affidata ad alcune strutture agricole come delle cooperative (aziende di allevamento bovino e ovino o alla cooperativa dei servizi agricoli di Polaggia e Postalesio). Il fenomeno occupazionale della realtà locale risente della profonda crisi economica che investe il mercato del lavoro a livello nazionale ed internazionale.
Il territorio in cui opera l'Istituto è montano e si caratterizza per alcuni valori che sono tramandati tra le generazioni. Tuttavia i messaggi multimediali, la trasformazione della famiglia, la diversa organizzazione della società, l'avanzare di un mercato globale tendono ad allontanare i ragazzi dalla cultura originaria disperdendo il senso di appartenenza e rendendo più faticosa la ricerca delle proprie radici e la partecipazione attiva alla vita comunitaria. Negli ultimi anni la realtà locale è interessata anche da significativi fenomeni immigratori (quasi il 10% dell'utenza della scuola è data da figli di immigrati) che aggiungono al panorama culturale di riferimento, stimoli differenziati, problematiche diverse con cui la provincia e la nostra più piccola realtà locale si devono confrontare. Nell'ambito territoriale operano diverse parrocchie con relativi oratori, associazioni di diverso genere: sportive, di solidarietà, biblioteche comunali, corpi bandistici, e diversi cori. Associazioni sportive e Pro-Loco organizzano numerose sagre paesane. È interessante rilevare che l'Istituto Comprensivo si colloca nuovamente, a distanza di circa cinque secoli, sul territorio occupato dalla medioevale giurisdizione ecclesiastica della Pieve di Berbenno documentata a partire dall'anno 1000 d.C. È ormai consuetudine per l'Istituto collaborare con il territorio e numerose sono le iniziative in cui sono entrambi impegnati. L'evasione scolastica è assente. La frequenza oltre la scuola dell'obbligo (Scuola secondaria di secondo grado o corsi di formazione professionale) è generalizzata e comprende sempre più di frequente la formazione universitaria.
L'Istituto Comprensivo, per volontà della scuola e di tutti i Comuni del Comprensorio, dall'anno scolastico 2003/2004 è intitolato al compianto Dirigente Giuseppe Fumasoni che ha diretto l'istituzione scolastica per 17 anni, fino al marzo 2003, prima come Direttore Didattico del Circolo di Berbenno, poi, dal 1996, come Capo dell'Istituto Comprensivo di Scuola Materna, Elementare e Media di Berbenno. L'Istituto Comprensivo di Berbenno nasce il giorno 1.9.1996 a seguito del provvedimento del M.P.I. n. 41820 del 5.7.1996 e raggruppa in sé i tre ordini di scuola: Scuola dell'Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di primo grado. Il territorio di competenza occupa parte della media Valtellina e si estende sia sulla sponda retica che su quella orobica. L'Istituto ha come riferimenti istituzionali i Comuni di Berbenno e Postalesio, posti sulle Alpi Retiche, i Comuni di Colorina, Fusine, Cedrasco, posti sulle Alpi Orobie. La popolazione complessiva dei 5 Comuni è di circa 8.000 abitanti. A Berbenno, sede dell'Istituto Comprensivo, operano inoltre: un Distretto Socio-Sanitario, una Stazione dei Carabinieri, una Stazione del Corpo Forestale dello Stato. Attualmente la Sede Legale (Uffici di Segreteria e di Presidenza) dell'Istituto Comprensivo è presso la Scuola Secondaria di Primo Grado di Berbenno.